“Ci siamo entrati comodamente in sei!!! Purtroppo Mignolo Cucciolo non possiamo portarlo.”
– I sei nani a proposito della 600 multipla.
“Ci siamo entrati comodamente in sette!!! Poi la Stradale ci ha fatto una multa esagerata.”
– Mignolo Cucciolo con sensi di colpa evidenti e motivati.
“Una macchina davvero robusta! Ci carico molti scatoloni grandi. Sul portapacchi una volta ne ho messi dieci!!!”
– Un rappresentante di ovatta sul suo modello 600T fiammante.
La Fiat 600 Multipla è un apparato meccanico semovente costruito dal 1956 al 1966 dalla casa torinese FIAT in circa 170.000 esemplari, quasi tutti estinti, nonostante il feroce accanimento terapeutico di una masnada di meccanici depravati. Di fatto può essere considerata l’antesignana del moderno concetto di monovolume, ma all’epoca fu classificata come furgone che può trasportare degli esseri viventi dentro. Da questo concetto derivò la versione 600T (prodotto dal 1962 al 1964) destinata al “carico di merci ma senza esagerare“. Il nome venne poi ripreso dalla FIAT parecchi anni più tardi. La nuova Multipla offriva di serie ancora sei posti, era più brutta dell’antenata, ma ottenne lo stesso inspiegabile successo come taxi e come cassonetto per la raccolta differenziata.